Trema la notte

Editore: Einaudi Stile Libero BIG

Anno edizione: 2022

Pagine: 176 p., Brossura

«C'è qualcosa più forte del dolore, ed è l'abitudine».

Un romanzo di grande respiro, che affronta lo scandalo della Storia. Nadia Terranova torna sullo Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, e attraverso due personaggi indimenticabili ci racconta come, dopo aver perso tutto, si sopravvive alle macerie. È la sera del 27 dicembre 1908 e a Reggio l’undicenne Nicola Fera, legato con le corde a un catafalco nella cantina dove passa ogni notte, sogna di scappare da una madre vessatoria, la moglie del piú grande produttore di bergamotto dell’intera Calabria. Dall’altra parte del mare, Barbara Ruello arriva in treno a Messina per assistere alla rappresentazione dell’Aida. Con tutta la ribellione dei suoi vent’anni, progetta una fuga dal padre, che dopo averla costretta ad abitare in un paesino sulla costa vuole farle sposare un uomo di cui non è innamorata. I loro desideri di libertà saranno esauditi, ma a un prezzo altissimo. Alle 5 e 20 del mattino, il piú devastante terremoto della storia d’Europa rade al suolo le due città, e il mondo di Barbara e quello di Nicola si sbriciolano, letteralmente. Adesso che hanno perso tutto, entrambi rimpiangono la loro vecchia prigione. Adesso che sono soli, senza un affetto, non possono che aggirarsi indifesi tra le rovine, in mezzo agli altri superstiti, finché il destino non li fa incontrare: per pochi istanti, ma cosí violenti che resteranno indelebili.

In un modo primordiale, precosciente, i due saranno uniti per sempre.

Nadia Terranova narra la lotta per la sopravvivenza di un bambino e una ragazza cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità. Quella di erigere, sopra i resti del dolore e dell’abuso, un’esistenza magari sghemba, ma piú somigliante all’idea di amore e di famiglia che hanno sempre immaginato. Perché, mentre distrugge, l’apocalisse rivela, e ci mostra nudo, umanissimo, il nostro bisogno di vita che continua ostinatamente a pulsare.